Il Ragdoll è un gatto dolcissimo, quasi l’antitesi del felino, per attaccamento al padrone. Estremamente casalingo, segue il suo umano ovunque, purché senta di essere protetto. Se vi capiterà di vedere questo gatto dal vivo rimarrete stupiti dal suo fascino e dalla sua dolcezza .
RAGDOLL.....
.....UN AMICO UNICO!
Anche il più piccolo dei felini, il gatto, è un capolavoro. Se fosse possibile dotare i gatti di ali, essi non si accontenterebbero di essere uccelli; sarebbero angeli.
(Dick Shown)
Il Ragdoll è una razza felina con diverse colorazioni colorpoint, dove per colorpoint si intende il motivo siamese del manto, e con gli occhi rigorosamente blu. Sono gatti grandi e muscolosi dal pelo semilungo morbido e setoso. La razza, sviluppata dall’allevatrice americana Ann Baker, è meglio conosciuta per il suo temperamento docile e tranquillo e la natura affettuosa. Il nome Ragdoll (bambola di pezza) deriva dalla tendenza, trasmessa dai riproduttori originari alla prole, ad essere molli e rilassati quando vengono presi in braccio. La loro indole e la loro personalità sono ciò che li rende gatti davvero unici, al di là della loro manifesta bellezza. Sono infatti tranquilli, giocosi, placidi, rilassati e molto affettuosi. Sono gatti che devono vivere in casa, dove arricchiscono ed allietano l’ambiente con la loro sola presenza. Un Ragdoll non deve mai essere lasciato incustodito all’esterno: si raccomanda di tenerlo sempre in casa, dove per indole si adatta benissimo, evitandogli di “assaggiare” la vita all’aria aperta e di incorrere in pericoli che potrebbero essergli fatali. I Ragdolls si rapportano bene con i bambini e con altri animali domestici. Stanno particolarmente bene con i cani, soprattutto se il cane è bene educato. Con i bambini sono tolleranti, amano giocare con loro ma devono essere rispettati e trattati con riguardo. I Ragdolls sono lenti a maturare fisicamente e raggiungono la piena maturità solo verso i 3/4 anni d’età. I maschi adulti possono raggiungere gli 8 – 9 kg., le femmine pesano quattro o cinque kg. in meno. Il Ragdoll ha una pelliccia molto simile a quella del coniglio e non perde molto pelo. Naturalmente, come tutti gli animali, è soggetto a mute stagionali, quindi noterete una maggiore perdita di pelo soprattutto in primavera ed in autunno. Il pelo si toglie facilmente dalle superfici di casa: è morbidissimo e basta passare una mano inumidita o una spugnetta bagnata e ben strizzata per raccoglierlo dai tessuti e dai vestiti. Il Ragdoll richiede una manutenzione quotidiana assai poco impegnativa. Nei periodi di muta del mantello è però molto importante prestare attenzione affinchè non si formino nodi nel pelo, specialmente sotto le ascelle e dietro le zampe posteriori. Le varietà del Ragdoll riconosciute dalle associazioni feline, cioè i tre possibili disegni del manto con cui i gatti di questa razza si presentano, sono il Colorpoint, il Mitted e il Bicolore. Le differenze di aspetto tra l’una e l’altra tipologia sono notevoli, tanto che l’occhio profano può giudicare tre esemplari rappresentanti le diverse varietà come appartenenti a razze distinte. Per trovare il filo conduttore che spiega e unisce tali diversità è necessario ricorrere alle nozioni basilari della genetica.
Partiamo dal presupposto che tutti i Ragdoll sono colorpoint, cioè tutti hanno il gene siamese cscs che conferisce al manto totale assenza di bianco, una pigmentazione assai più scura delle estremità più fredde del gatto (muso, orecchie, zampe, coda), e porta la colorazione blu degli occhi.
Detto ciò possiamo affermare che le varietà del Ragdoll sono date dalla presenza o assenza di zone bianche (white spot, gene S) disposte in maniera rigorosa e precisa sul manto “siamese” di base. Tali zone bianche vanno dalla completa assenza nella varietà Colorpoint (che si presenta nella tipica distribuzione siamese del colore), alla presenza ridotta nella varietà Mitted (il bianco è confinato ai guantini delle zampe anteriori, agli stivaletti delle zampe posteriori, al ventre, risalendo fino al mento), ad una presenza assai maggiore nella varietà comunemente detta Bicolore che racchiude in sé quattro diversi genotipi in cui il bianco è presente in maniera crescente, dal True Bicolor al High Mitted al Mid High White all’High White (detto Van) in cui il bianco ha il deciso sopravvento.I Bicolori si presentano comunque all’apparenza con un disegno del manto simile, caratterizzato dalla tipica V rovesciata, più o meno ampia, sul muso.
Riassumiamo con la tabella qui di seguito le varieta’ riconosciute secondo lo standard di razza
Tali disegni possono essere di vari colori, attualmente ne sono riconosciuti sei:
Colorpoint
I points (orecchie, maschera, zampe e coda) sono scuri con il colore ben definito. Il corpo dovrebbe presentare un contrasto ben marcato rispetto ai points. Con l’invecchiamento del gatto sono ammesse sul corpo morbide sfumature di colore. Il tartufo è dello stesso colore dei points.
Mitted
I points devono essere scuri e in contrasto con il corpo. Il colore bianco del corpo è ripreso nei guantini bianchi delle zampe anteriori e nel bianco delle zampe posteriori che deve salire almeno fino al garretto. Il mento deve essere bianco in modo che una specie di striscia bianca parta dal mento e prosegua per il petto ed il ventre fino alla base della coda. Questa varietà può avere una fiamma bianca tra gli occhi o una fiamma doppia (tra gli occhi e sul naso) che non può però estendersi al tartufo il quale deve essere del colore dei points.
BiColor
Le orecchie, la maschera e la coda sono di colore scuro e ben definito. La maschera consiste in una V rovesciata che dovrebbe essere il più possibile simmetrica e non dovrebbe estendersi oltre il bordo esterno dell’occhio su entrambi i lati. Il tartufo deve essere rosa. Il petto, il ventre, tutte e quattro le gambe, le zampe e la gorgiera devono essere bianchi. Il bianco dovrebbe arrivare sopra il gomito sulle zampe anteriori, e al di sopra del garretto sulle gambe posteriori. Il Il dorso può avere sfumature in una tonalità più chiara del colore dei points, con la presenza di macchie bianche e di colore.
STORIA E CARATTERE DEL RAGDOLL
IL NOSTO ALLEVAMENTO
Il nostro è un piccolo e giovane allevamento amatoriale nel cuore di Pistoia.
L'amore per gli animali è nata sin da piccola.....costringendo i miei genitori ad ospitare ogni piccolo tenero animale che trovavo fuori casa.
Quando mi chiedevano cosa avrei fatto da grande rispondevo che sarei diventata una brava veterinaria...ma aih me, non mi è stato possibile intraprendere quella strada.
Grazie a mia figlia Elena mi sono imbattuta nell'acquisto di questa razza (io che ho sempre adottato gatti randagi) e me me sono follemente innamorata
e con me tutta la mia famiglia!
Iris è la nostra prima dolce gattina.....ci segue ovunque come fosse la nostra ombra. Lei ha rallegrato ed addolcito le nostre giornate . Le bimbe l'adorano e lei adora loro.
Da qui la decisione di provare a far diventare questo amore una passione....
Ho iniziato ad acquisire nozioni ed informazioni di genetica sui ragdoll...ho visitato mostre...conosciuto allevatrici...e dopo tanta tanta ricerca ho trovato finalmente il mio riprodutture e con il cuore che batteva forte ho preso un aereo e l'ho portato finalmente da noi.
Ora la mia famiglia felina è composta da Iris, Magnum , Greta, Keisha e Elisabeth che per me non sono semplici gatti....ma sono i miei bambini pelosi. Dedico ogni mio tempo libero a loro e con estremo amore mi adopero per far si che la loro prole riceva sin dalla nascita l'affetto e l'imprinting perfetto da veri ragdoll.
INDIRIZZO
51100 PISTOIA- PT
ITALY
FRANCESCA RANDELLI
Tel. +39 3662850908
ORARIO DI APERTURA
15:00 PM - 20:00 PM
Lunedì - Domenica
Email: dolcitentazioni.ragdollcattery@gmail.com
Instagram: dolci.tentazioni.ragdollcat
Facebook: Dolci Tentazioni Ragdoll cattery
<a href="https://drapaki.pl" target="_blank" title="Tiragraffi per gatti - drapaki.pl"><img alt="Drapaki.pl - Tiragraffi per gatti" src="https://drapaki.pl/images/banners/banner_800x120_ita.png" style="width: 800px; height: 120px; border-width: 0px; border-style: solid;" /></a>